Parco Delta del Po – Riserva di Biosfera MAB UNESCO
Una delle zone umide più importanti d’Europa, la più vasta d’Italia che accoglie elementi di biodivesità che lo rendono un paradiso per naturalisti, biologi, turisti e birdwatchers.
Il Parco del Delta del Po Emilia Romagna si articola in stazioni, ambiti territoriali caratterizzati da specifiche testimonianze naturalistiche e paesaggistiche
Stazione 1: Volano–Mesola–Goro
La stazione più settentrionale tre quelle del Parco del Delta del Po dell’Emilia Romagna. L’intero comprensorio si estende su una superficie di oltre 12.000 ettari. Terre, prevalentemente strappate all’acqua dalle opere di bonificazione operate nel corso dei secoli, che conservano importanti testimonianze d’arte ed eccellenze naturalistiche di grande pregio. Il Po di Goro segna il confine nord della “stazione” per quasi 20 chilometri. Nel parco sono compresi la Sacca di Goro, la foce del Po di Volano, Valli Bertuzzi, Cantone e Nuova ed il Gran Bosco della Mesola.
Stazione 2: Centro storico di Comacchio
Comacchio regge lo scettro di capitale del Parco del Delta. Fondata su tredici isolette, è una città lagunare che incanta. Da non perdere una visita ai suoi monumenti: il Trepponti, simbolo della città; il settecentesco Antico Ospedale degli Infermi; l’ottocentesco Palazzo Bellini, che ospita esposizioni temporanee; il Museo del Carico della Nave Romana, il Portico dei Cappuccini, suggestivo loggiato del Seicento costituito da 143 archi; la Manifattura dei Marinati, antico laboratorio per la lavorazione dell’anguilla e del pesce di valle
Stazione 3: Valli di Comacchio
Nelle valli di Comacchio il paesaggio acquista una bellezza irreale, dove i cangianti colori degli specchi salmastri sono interrotti da cordoni sabbiosi che disegnano geometrie stravaganti. Il luogo è frequentato da un ricca comunità ornitica che comprende la spatola, la beccaccia di mare, il fenicottero, la volpoca, il germano reale, il cavaliere d’Italia. Il punto di partenza delle visite in barca si trova a Casone Foce, a sud di Comacchio, e il percorso si addentra nelle valli alla scoperta degli antichi casoni da pesca
Stazione 4: Pineta di San Vitale e Pialasse di Ravenna
Nell’area sono racchiuse alcune eccellenze naturalistiche di pregio: l’estesa e verdeggiante Pineta San Vitale, le Pialasse di Ravenna grandi lagune salmastre collegate al mare, l’oasi di Punte Alberete con la sua splendida foresta allagata, Valle Mandriole regno degli aironi, la bassa del Pirottolo, la splendida prateria del Bardello. In questo mosaico di natura alle pinete di alternano bassure palustri e valli d’acqua dolce
Stazione 5: Pineta di Classe e Salina di Cervia
La Stazione presenta il proprio cardine nel complesso dell’Ortazzo, Ortazzino e foce del torrente Bevano, che costituisce uno degli ambienti più selvaggi e di maggiore valore naturalistico della provincia e dell’intero litorale adriatico. La Pineta di Classe e la Pineta di Cervia rappresentano altri relitti dell’antica pineta di Ravenna mentre la Salina di Cervia, di origine etrusca e tuttora in funzione, presenta numerosi specchi d’acqua a diversa salinità e distese melmose soprassalate, separate da una rete di bassi arginelli con vegetazione alofila
Stazione 6: Campotto di Argenta
Inserito nel Parco del Delta del Po, l’Ecomuseo di Argenta si articola in tre sezioni: il Museo delle Valli di Argenta, il Museo della Bonifica e il Museo Civico. Gli specchi d’acqua delle Valli di Argenta e Campotto, risultato di opere di bonifica, costituiscono la straordinaria sezione naturalistica, ricca di possibilità per visite a piedi o in bicicletta, mentre la sezione idraulica è rappresentata dal Museo della Bonifica e dell’impianto di Saiarino , ancora in funzione
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Il Parco del Delta del Po Veneto è un grande “museo diffuso” che custodisce i valori naturali, ambientali, storici e culturali presenti nell’area deltizia rodigina. Il Parco ricade nel territorio dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Viro, Porto Tolle, Rosolina e Taglio di Po. Il territorio del Parco interessa il Delta del Po dal fiume Adige a nord, al Po di Goro a sud, dalla diramazione del Po Grande – Po di Goro a ovest, al mare a est, anche se l’area effettivamente tutelata comprende i vari rami del fiume Po (Po di Maistra, Po di Venezia, Po di Levante, Po di Pila, Po delle Tolle, Po di Gnocca, Po di Goro) con relative zone golenali, le aree boscate ormai relitte, i paleoalvei, parte delle lagune e delle valli salmastre, parzialmente gli scanni. Gli elementi del paesaggio che si incontrano lungo il fiume ed il suo Delta sono i seguenti: campagna, delta attivo e delta fossile, dune fossili, argini, golene, valli da pesca, lagune e sacche, scanni, barene e bonelli
I Centri Visitatori del Parco sono:
– c/o Museo della Bonifica di Ca’ Vendramin – Località Ca’ Vendramin – Taglio di Po (Ro)
– Giardino Botanico Litoraneo del Veneto – Località Porto Caleri – Rosolina Mare (Ro)
– Centro Turistico Culturale San Basilio – Località San Basilio di Ariano nel Polesine (Ro)
– Golena di Cà Pisani – Località Cà Pisani di Porto Viro (Ro)
Come raggiungere il Parco del Delta del Po
In aereo
Bologna “G. Marconi”
Tel. +39 051.6479615 – +39 051.6479615
www.bologna-airport.it
Servizio GET A RIDE
Trasporto veloce dall’aeroporto di Bologna a Ferrara: www.ferraraterraeacqua.it/it/ferraratransfer
Rimini “F. Fellini”
Tel. +39 0541.715711 – +39 0541.715711
www.riminiairport.com
Venezia “M. Polo”
Tel. +39 041.2609240/2606111
www.veniceairport.it
Verona “V. Catullo”
Tel. +39 045.8095666 – +39 045.8095666
www.aeroportoverona.it
In auto
Per Emilia Romagna
– Raccordo autostradale Ferrara – Comacchio – Lidi
– Autostrada A 14, uscita Ravenna
– S.S. 306 “Romea” – Venezia/Ravenna
– S.S. 16 “Adriatica” – Ferrara/Rimini
– E 45 – Roma/Ravenna
Per Veneto
– Provenendo da nord (Belluno) e da est (Trieste):
Tangenziale di Mestre, uscita Ravenna Chioggia e Strada Statale Romea 309 (Strada Europea E55)
– Provenendo da nord (Brennero, Trento):
Autostrada A22, uscita Verona Sud, Superstrada Transpolesana Verona-Rovigo
– Provenendo da ovest (Torino, Genova, Milano):
Autostrada A4, uscita Verona Sud, Superstrada Transpolesana Verona-Rovigo; oppure uscita Padova, Strada Provinciale Padova-Chioggia e Strada Statale Romea 309
– Provenendo da Bologna:
Autostrada A13 uscita Rovigo
– Provenendo da Padova:
A13 uscita Boara Pisani, oppure Strada Provinciale Padova-Chioggia e Strada Statale Romea 309
– Provenendo da sud (Ancona):
Autostrada Adriatica A1, uscita Ravenna e Strada Statale Romea 309 (Strada Europea E55)
In treno
Per Emilia Romagna
Stazioni ferroviarie a: Ferrara, Ostellato, Codigoro, Argenta, Alfonsine, Ravenna, Cervia
Per Veneto
– Linea Venezia-Bologna stazione di Rovigo
– Linea Rovigo-Chioggia ferma ad Adria, Loreo e Rosolina
– Linea Mestre-Adria
Per informazioni su orari e prezzi visitare i siti:
Ferrovie italiane: www.trenitalia.it
In autobus
Per Emilia Romagna
I trasporti vengono effettuati da:
FERRARA / LIDI DI COMACCHIO
RAVENNA / LIDI DI COMACCHIO
Orarie e Info:
tel. +39 0532 599411
www.tper.it
Flixbus – Operatore di servizi autobus a lunga percorrenza www.flixbus.it
Per Veneto
– SITA: collega Padova con Chioggia; collega Rovigo con Adria; ad Adria snodo per tutti i paesi del Delta; collega Ariano Ferrarese con Ariano nel Polesine: ad Ariano nel Polesine snodo per tutti i paesi del Delta
– ACTV: collega Venezia con Chioggia
– AUTOLINEE PASSARELLA: collegano Chioggia con Rosolina, Porto Viro e Taglio di Po
– ACFT: collega Ferrara con Ariano Ferrarese